martedì 29 aprile 2014

PAGELLE ARCEVIA - REAL SAN COSTANZO

DE TULLIO 6: Dalle stelle alle stalle e viceversa diverse volte nel corso della partita. Nei tiri liberi e' insuperabile con la sua parata di stomaco mentre non e' impeccabile su 2 conclusioni che gli passano beffarde tra le gambe. Rimane col suo ottimo finale di stagione uno dei salvagenti su cui il Real si e' aggrappato per ottenere questa miracolosa salvezza. ANCORA DI SALVEZZA!


MOMBELLO 6: E' piu' pestifero di Pierino.



FRABONI S.V.

G.CAMILLONI 5: Il voto e' influenzato dal pessimo inizio della squadra e dal non aver avuto una seconda chance. Nonostante un finale di stagione un po' avaro di soddisfazioni personali nelle prime 20 partite e' stato l'autentico leader della squadra prosciugando probabilmente tutte le energie di questo arzillo 37enne. TRASCINATORE!



POMPEI 5: Lui l'avrebbe una 2° chance quando il mister vuole provare la carta del portiere di movimento, ma la squadra se ne accorge e subodorato il pericolo si mette a giocare alla grande.....:) Ci sta, si vince e soprattutto viene prima la squadra. AIRONE!



CHRISTIAN CAMILLONI 6,5: Il Romeo in odor di matrimonio non vorrebbe tornarsene a casa dall'amata Giulietta raccontandogli di una sconfitta e magra prestazione personale. Martin gli da fiducia nonostante l'inizio singhiozzante e lo ripaga con ottimi dividendi. Si conquista anche il rigore che gira definitivamente il match. ALLA MANDORLA O AL CIOCCOLATO!



IGNONE 7: Si e' dovuto rimettere scarpette e completino per dare una mano a questo branco di sciagurati. Si ricala subito nella mentalita' di campo e un po' alla volta durante il finale di stagione riprende confidenza con il ritmo partita. In quella decisiva come spesso gli capita e tra i migliori e dalle sue parti non si passa una volta che sia una. ZIO RENA!



CAMPANELLI 5: Pensate ai personaggi piu' sfortunati della storia e moltiplicate x3 e avrete l'identikit che risponde al nome del Campa...Ogni volta che commette un mezzo errore le conseguenze sono da tsunami per la squadra. Si trova sempre sulla direttrice o traiettoria della sfiga e quest'ultima partita non fa eccezione. Un rimpallo, una palla vagante, una gamba che spinge la palla nella propria porta..... potete stare sicuri che quella gamba e' la sua. Ma da sempre il massimo sia nella vita che nello sport e non puoi non volergli bene.
KUNTA KINTE!



BOIANI 7: Lui si che la 2° chance la sfrutta e alla grandissima. Ad un primo tempo abulico e svogliato fa da contraltare una ripresa determinata in cui lotta,punta l'uomo e tira a ripetizione. Scalda le mani al portiere e alla fine lo buca con un goal che lui fa sembrar facile ma che tecnicamente e' tra i piu' difficili che si possano vedere a mio modesto parere. Oltre 20 goals anche quest'anno e non si ferma mica qui.....ora sotto con i tornei estivi, suo terreno di conquista. Alla festa, da autentico leader, beve una quantita' industriale di sostanze che gli regalano da parte dei compagni il soprannome di sciaqquatore. LAVANDINO!



FAZIO 8: Aveva detto: "nel girone di ritorno faro la differenza" e mantiene la promessa.....Segna i 2 goal che riaccendono la speranza in un Real fin li alla deriva e si prende in carico il rigore piu' importante della carriera infilandolo nel sacco. I suoi goals assomigliano a dei colpi da biliardo. PROFESSORE!



LUCARINI 8,5: Lo davano in forma. si dava in forma, abbiamo visto tutti che era in forma.....Corre,annaspa,lotta,sbuffa fino a finire tutte le energie e cercandone di nuove raschiando sotto al fondo del barile pur di non perdere l'uomo, pur di arrivare su qualsiasi pallone possa dare alla squadra la salvezza. I 3 goals sono il giusto premio personale a questo ragazzo che nonostante la ancor giovane eta' e' un caposaldo di tutto il movimento Real. Gli mancava sempre quel centesimo per fare un euro nelle partite decisive, sabato pomeriggio ha letteralmente sbancato!!!!! VINCENTE!



SANTINI 8,5: Entra dalla panchina con la carica di un branco di tori che vedono il drappo rosso e cambia letteralmente le sorti del match e della stagione intera! Da la profondita' e la pressione che la squadra non riesce ad ottenere cambiando le alchimie tattiche della partita. Il goal del 5-4 avrebbe resuscitato Lazzaro senza bisogno dell'intervento di Gesu'. Un esempio da portare ai giovani e a chi vive solo per il gusto di lamentarsi nel caso non giochi.....La sua esultanza e' diventata ormai un cult! STATUA!





lunedì 28 aprile 2014

CRONACA DI UN MIRACOLO SPORTIVO: ARCEVIA - REAL SAN COSTANZO

Son passati ormai quasi due giorni e ancora son qua (forse nemmeno l'unico) a non capacitarmi, a far fatica a credere a cio' che e' successo, alla successione in perfetto stile Real di una serie di eventi che rimarra' nella nostra piccola , grande storia. E si perche' se proprio non vogliamo andare indietro con la memoria a quando eravamo rossi come i peperoni in classifica basti pensare che giovedi (forse mister escluso) nessuno di noi poteva pensare di giocarsi la salvezza diretta il sabato, vuoi perche' "a regola" in Italia se non ti servono punti hai la tendenza a distribuirli a chi capita e vuoi perche' comunque il Verbena aveva match point a favore con diciamo "ISNER" al servizio. Ed invece dalle 22:30 circa in poi giungevano notizie, prima semi-ufficiose, poi per via di un errore del sito di futsal smentite che davano il Castelferretti ormai retrocesso uscito clamorosamente vincitore nella propria arena proprio contro la nostra diretta avversaria. Solo poco dopo la mezzanotte questa voce prendeva la fattezza di verita' indissolubile e come per incanto si apriva un mondo per i ragazzi. E inizia una vera e propria girandola di emozioni come dicevamo in perfetto stile Real e cioe' con il cuore che non smette mai di battere sopra i 160b.ti/minuto sino alla gloria del fischio finale dell'arbitro. STEP N°1: CONVOCAZIONI: Mr.Martin proprio per scrupolo posticipa le convocazioni a dopo la partita del Castelferretti...In settimana ogni genere di dubbio assale la dirigenza Real in quanto avendo 7 giocatori in diffida il rischio di farli giocare in una partita che per l'Arcevia si poteva tranquillamente definire alla morte era troppo grande, ma perdere voleva dire rischiare di giocare in trasferta il play-out cosa che comunque sarebbe stata mal digerita. L'idea a risultato sfavorevole nell'anticipo del Verbena sarebbe stata quella di sfruttare per quasi tutto il match i non diffidati in rosa (se non ricordo male 4-5 giocatori di movimento e 2 portieri) sperando di portare a casa almeno 1 punto che voleva dire play-out in casa. Insomma come la giravi la teoria della coperta corta era sempre li pronta a darti un vantaggio da un lato e un possibile svantaggio dall'altro...comunque la scelta quasi obbligata era di rischiare il play-out in trasferta ma avere tutti a disposizione.....Il miracolo o terremoto di giovedi cambio' il mondo.....tutti convocati (tranne Bebo per motivi di lavoro e ciuffo Camilloni per impegni presi in precedenza) e tutti in campo sperando di non prendere cartellini (solo il buon vecchio capitano risultera' squalificato per la 1° della prossima stagione) e provare a portare a casa la vittoria che come minimo ci avrebbe dato il pre-spareggio in caso di vittoria del Fabriano contro un Montecchio dalla pancia gia' stra-piena per la meritata vittoria del campionato...STEP 2: IL DUBBIOOh ma sara' che a parita' di punti conta lo scontro diretto????? Un dubbio a notte inoltrata viene in mente a me e anche a qualcun altro e dato che il Fabriano soccombeva con noi da questo punto di vista.....Eh si perche' per la vittoria del campionato e retrocessione diretta c'e' lo spareggio....per la griglia play-out e play-off lo scontro diretto.....e per salvezza diretta/play-out o play-off/non play/off ????? DIDAAAAAAAAAA va un po' a legge il regolamento????? Una ricerca febbrile del N°1 di tutti i dirigenti si propaga nel tempo fino a scovare nei meandri degl'incartamenti on-line della federazione una deroga miracolosa che diceva che in quest'ultimo caso per definire chi si salva o meno c'e' solo una discriminante........lo scontro diretto!!!!! "OHHHHHH cacchio siamo avanti e allora se vinciamo ad Arcevia siamo salvi........". STEP 3: LA PARTITA: Sistemata la parte burocratica c'e' pur sempre la vittoria da conquistare, la partita da vincere, bisogna mettere l'ultima pennellata sul bellissimo quadro che come per incanto Castelferretti e regolamento ci hanno piazzato li davanti a noi e quest'ultima pennellata non e' per nulla scontata.....L'Arcevia puo' e deve solo vincere, noi possiamo e dobbiamo solo vincere.....una di quelle partita per la quale vale la pena di fare sport e di vivere tutti insieme le emozioni che ne conseguono! Il pareggio non serve a nessuno e sara' battaglia dal primo all'ultimo secondo. Il discorso pre-partita del mister e' il piu' bello dell'anno e i ragazzi sembrano convinti e decisi a far di tutto per coronare al meglio una stagione piena di sofferenze, a cancellare come per incanto tutti gli errori commessi......Con Camilloni Alessandro in collegamento dal matrimonio (tra le 3 e le 4:15 circa per quanto gli riguarda immagino che i due novelli sposi potevamo pure divorziare, tanto a lui non sarebbe interessato :)) e con la dirigenza sugli spalti con pannolini e defibrillatore incorporati il Real scende in campo con De tullio tra i pali,G.Camilloni in trincea la dietro,Ale Pompei e Christian Camilloni in banda e il "keniano" Lucarini finto nueve li davanti.....Un 80ina i tifosi sugli spalti a godersi il match. Il Real che, spesso o a partita in corso o inizio/finale di partita che sia non riesce ad essere tranquillo, dimostra una tensione a mille mentre l'Arcevia approccia molto meglio al match. Il pressing e' mal portato e i locali hanno una cattiveria agonistica di almeno il doppio e ben presto si trovano avanti nel punteggio quando su uno schema da calcio d'angolo tutti i giocatori di Martin cercano la segnatura dimenticandosi una fase discretamente importante.......quella difensiva!!!!! Il portiere locale abbranca in presa lancia capitan Luciani in contropiede che fulmina De tullio in uscita, 1-0! Facce spente in casa Real e locali che provano a far male ogni qualvolta possono. Le rotazioni dalla panchina non portano grandi frutti e l'Arcevia allunga...un tiro non irresistibile di Ramini trafigge ancora De tullio per il tripudio della compagine di mr.Romiti. Il Real sembra incapace di scuotersi, attanagliato com'e' dalle sue ancestrali paure ma con un po' di fortuna rientra in partita quando su una respinta del portiere Lucarini aggancia una palla a mezz'altezza e la piazza alle spalle dell'estremo locale, 2-1! Il goal non da comunque quella scossa che ci si potrebbe attendere e l'Arcevia affonda ancora con il proprio n°9 Capitanelli una difesa sancostanzese in versione lama nel burro. Come se non bastasse Campanelli con un autogoal da mai dire futsal fa scendere il buio piu' pesto in casa Real, 4-1! Mi sarebbe piaciuto sentire i commenti di ciuffo in questo preciso momento ahahaah (anzi a margine del mio racconto facci una cronaca della tua esperienza in quella fatidica ora e mezza ) L'ultima carta che ha a disposizione Martin e' Santini e lo getta nella mischia (cambiera' la storia del match). Proprio mentre l'arbitro sta per decretare la fine dei primi 30 minuti Fazio con la piattella di destro rende meno amaro il ritorno negli spogliatoi. Mr.Martin che probabilmente vorrebbe strozzare quasi tutti prova a mantenere un amplombe piu' inglese che argentino senza mancare pero' di far capire a tutti che se si fosse perduta una partita cosi, senza combattere,senza provarci potevamo gia' considerarci retrocessi senza nemmeno pensare al salvagente dei play-out. I primi 5 minuti della ripresa fanno ancora parte del museo degl'orrori e la segnatura in slalom speciale di un ragazzo che di cognome non fa nemmeno TOMBA bensi Giovannelli sembra mettere la parola fine alla sfida. Mancano 24 minuti alla fine e la salvezza dista 4 goals (senza subirne ovvio) e vista la predisposizione della squadra sarebbe come tentare di scalare l'Everest con le infradito e una barretta di cioccolato al seguito..... Il portiere di movimento e li dietro alla colonna pronto per "mission impossible" e Martin in stile Mourihno mette dentro tutte le bocche da fuoco possibili ed immaginabili con solo Christian Camilloni e Ignone a difendere quel che di poco c'e' ancora da difendere. Al termine di un buon giro palla Fazio trova un destro quasi di controbalzo stupendo che finisce la sua corsa alle spalle di Simonetti. La partita cambia padrone.....Il Real con cuore e raziocinio inizia a chiudere l'Arcevia negl'ultimi 10 metri e Santini con il movimento piu' classico del pivot si gira e fulmina di sinistro per il 5-4.....Ora i fantasmi girano nella testa dei ragazzi di Romiti e il Real va vicinissimo in almeno 3-4 occasioni al pareggio ma lo scorrere dei minuti da sempre una speranza in piu' ai locali sino a quando su di una dormita difensiva Christian Camilloni e libero di tirare a botta sicura ma viene steso da dietro. Rigore sacrosanto decretato dal perfetto arbitro della sfida e Fazio sul dischetto. Minuti e secondi che non passano mai e conclusione rasoterra che gonfia la rete nonostante l'intuizione del portiere locale, 5-5!!!!! Mancano 7 minuti alla fine e dicevamo che il pareggio non serviva a nessuno.....Il linguaggio del corpo dice Real e il linguaggio del corpo non mente. Boiani con una puntata di destro da super-bomber consumato qual'e' da il primo sorpasso al Real e la panchina e le tribune colorate di bianc-azzurro esplodono senza freni. Bisogna star attenti alla reazione dell'Arcevia straziato ma ancora vivo e la prima azione dopo il goal fa sperare nel pareggio ma un piede di un difensore sancostanzese fa sparire la minaccia. Il Real stavolta si controlla, non cede piu' alle emozioni e con tranquillita' e pulizia di gioco chiude il match. Doppio Lucarini al termine di un azione ben orchestrata la prima e in contropiede chiude tutti i discorsi e cancella cosi un anno tribolato con un'unica,indimenticabile straordinaria giornata di sport!!!!! Come sempre in questi casi alla gioia degl'uni fa da contraltare la disperazione degl'altri alla fine di una partita che nessuno potra' mai scordare. Negli spogliatoi tutta la gioia irrefrenabile ha sfogo come e' giusto che sia per una societa', un gruppo, che nonostante tutto cio' che e' successo e alcune diciamo incomprensioni e rimasto compatto e unito sino alla fine meritando questa salvezza raggiunta proprio a 6 minuti dalla fine......Per 29 giornate abbiamo navigato in classifica tra il rosso e l'arancione salvo diventare neri proprio alla fine......per 1794 minuti siamo stati retrocessi o quasi e per 6 miseri ma immensi minuti siamo stati salvi.....La fortuna ha avuto un'importanza fondamentale ovvio, ma la fortuna aiuta chi le da del TU, chi la cerca incondizionatamente dal primo all'ultimo istante senza mai arrendersi e alle volte nemmeno basta.....al Real si!!!!! STEP 4: LA FESTA! Non mi dilungo, e passata direttamente alla leggenda.....

                                                                                           THE DIFFERENCE